Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate
Diane Arbus
Utilizzo le fotografie come facilitatori del percorso psicologico per la familiarità che esprimono, unita ad una forza espressiva ed emotiva. Che siano parte di un dossier messo a punto da me o siano state scattate dal cliente, le immagini hanno un potere evocativo che facilita l’apertura e il racconto di sé. Esse diventano, nel percorso di sostegno psicologico, un linguaggio simbolico attraverso cui parlare dei propri vissuti lavorando creativamente e in profondità su di essi.
In particolare le immagini fotografiche rappresentano un modo alternativo alle parole di esprimere i propri contenuti emotivi.
I metodi a mediazione di immagini sono adatti a chiunque senta come proprio il linguaggio delle immagini. Non è necessario essere fotografi provetti, piuttosto avere la sensibilità per “ascoltare” le immagini.